Der Blick, der ans eine Schöne sich verliert, ist ein sabbatischer. Er rettet am Gegenstand etwas von der Ruhe seines Schöpfungstages. […] Fast könnte man sagen, daß vom Tempo, der Geduld und Ausdauer des Verweilens beim Einzelnen, Wahrheit selber abhängt.

Lo sguardo che si perde nella bellezza di un singolo oggetto è uno sguardo sabbatico. Esso salva nell'oggetto un po' della quiete del giorno in cui è stato creato. […] Si potrebbe quasi dire che la verità stessa dipende dal contegno, dalla pazienza e assiduità con cui si indugia presso quel singolo oggetto.

Theodor W. Adorno

biografia


Veronica Liotti nasce nel 1976 a Novara. Attualmente vive e lavora a Düsseldorf, Germania dove lavora come curatrice indipendente e dirige 1 Koffer Kunst, uno spazio per l'arte contemporanea itinerante e intermittente.

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano (2002) e il master per curatori all’Accademia di Brera (2005), matura esperienza al Castello di Rivoli nel team diretto da Carolyn Christov-Bakargiev, in occasione della prima Triennale Internazionale di Arte di Torino (2005).

Successivamente lavora per gallerie d’arte private, nazionali e internazionali, e parallelamente scrive per riviste specializzate come ArtribuneSegno, Flashart Trylon.de

Dal 2007 al 2017 a cura la rubrica di arte contemporanea "Riflessioni di copertina" per la rivista medica GIDM, edita da Roche Diagnostic. 

Dal 2016 al 2017 collabora con Kunstmuseen Krefeld come assistente alla curatela

Dal 2017 lavora presso Galerie Thomas Zander, Colonia.